Un dialogo intenso e ispiratore sulla presenza femminile nel mondo dello sport ha animato il Padiglione delle Conferenze della Pessima. L’incontro, moderato dall’Assessore alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità Fabiana Rossetti, ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama sportivo e associativo: Antonella Demarco, Presidente di ZONTA Club Taranto, la campionessa mondiale 2024 di Latin Style Lucia Dimilito, Annamaria Quaranta, ex campionessa della Nazionale Italiana di Volley e oggi giudice unico di pallavolo, e la giovane Francesca De Mauro, studentessa dell’IISS Einaudi indirizzo turistico-sportivo.
L’incontro si inserisce nel percorso avviato dal Comune di Manduria e dall’associazione ZONTA per promuovere la parità di genere in diversi ambiti, tra cui quello sportivo. Antonella Demarco ha sottolineato il ruolo di ZONTA nella lotta alla disuguaglianza di genere: “Decliniamo la donna in vari modi: nell’arte, nella medicina, nella legalità e oggi nello sport. Lo facciamo perché dobbiamo portare esempi concreti di giovani donne per dimostrare che nella vita si può fare qualsiasi cosa, al pari degli uomini”.
Un tema ripreso dall’Assessore Fabiana Rossetti, che ha evidenziato quanto ancora lo sport femminile debba combattere contro pregiudizi e stereotipi: “Se oggi possiamo parlare di donne nello sport è grazie a chi, con coraggio, ha deciso di sfidare le convenzioni e affermare il proprio valore”.
Tre generazioni a confronto: passato, presente e futuro dello sport femminile
L’incontro ha poi dato voce a tre donne che, in momenti diversi, hanno fatto dello sport una parte fondamentale della propria vita.
Lucia Dimilito, campionessa mondiale di Latin Style, ha raccontato il suo percorso iniziato a soli tre anni: “Ciò che caratterizza il mio percorso è l’impegno e la disciplina. Oggi non mi limito a ballare, ma cerco di trasmettere emozioni e valori ai miei allievi”.
A rappresentare il passato dello sport femminile è stata Annamaria Quaranta, che ha posto l’accento sull’importanza dell’errore come strumento di crescita: “Lo sport è fondamentale per la costruzione dell’identità. L’errore non deve paralizzare, ma far parte del nostro processo di miglioramento”. Laureata in giurisprudenza, oggi riesce a coniugare la sua passione per lo sport con la carriera di giudice di pallavolo.
Infine, a dare voce alla nuova generazione, Francesca De Mauro, studentessa dell’indirizzo turistico-sportivo dell’IISS Einaudi. “Lo sport non è solo prestazione fisica, ma anche un’opportunità di crescita, amicizie ed esperienze. Ogni donna dovrebbe viverlo senza limiti”.
A chiudere l’incontro, il riconoscimento dell’amministrazione comunale a Liliana Gentile, per il suo prezioso contributo allo sviluppo dello sport nel territorio. “La mia è una storia di sacrificio, ma anche di passione. Lo sport mi ha insegnato a non arrendermi e a credere sempre nelle mie capacità”, ha raccontato emozionata.
Un messaggio potente e chiaro: il futuro dello sport è sempre più rosa e le donne continueranno a lottare per conquistare il posto che meritano.