Si è conclusa mercoledì 12 marzo la 282ª edizione della Pessima, la storica manifestazione di Manduria che, come da tradizione, ha chiuso i battenti nel giorno della festa civile dedicata al patrono San Gregorio Magno.
Una grande edizione che ha registrato circa 40.000 visitatori, di cui 26.500 paganti e la partecipazione di 307 espositori, confermando il ruolo centrale della Pessima nel panorama fieristico del Sud Italia. Il ricco programma di eventi ha contribuito al grande richiamo della manifestazione: 23 talk e convegni, oltre 21 showcooking e degustazioni hanno animato i sei giorni della fiera, dando voce a tematiche cruciali per il territorio.
La partecipazione online è stata altrettanto significativa, con oltre 1 milione di visualizzazioni tra Instagram e Facebook, segno di un coinvolgimento sempre più ampio anche sul fronte digitale. Anche quest’anno la comunicazione è stata curata dall’agenzia web Consolidati, che ha contribuito a valorizzare l’evento attraverso una strategia mirata e un’efficace copertura mediatica.
L’edizione 2025 ha segnato un ritorno alle radici, richiamando lo spirito delle edizioni più riuscite del passato. Un’atmosfera coinvolgente, una vasta offerta espositiva e il forte afflusso di visitatori hanno riportato la Pessima a essere il punto di riferimento per imprese, commercianti e cittadini. L’entusiasmo del pubblico e il riscontro positivo degli espositori dimostrano come la fiera abbia saputo rinnovarsi restando fedele alla sua identità storica.
Tra gli aspetti più apprezzati, la ricca programmazione di incontri che hanno toccato temi di grande attualità: dall’ambiente alla sicurezza alimentare, dal codice degli appalti al futuro del mondo del lavoro.
Non sono mancati, in questi giorni, importanti riconoscimenti. Sabato 8 marzo, infatti, Manduria ha ricevuto il massimo riconoscimento di ‘Tre Tartarughe’ come Comune Plastic Free, un premio promosso da Plastic Free Onlus. La cerimonia di premiazione, giunta alla sua quarta edizione, si è tenuta a Napoli, e ha sottolineato l’impegno della città verso pratiche più sostenibili, segnando un ulteriore passo nel suo percorso di crescita in consapevolezza ambientale.
“Fare rete permette di migliorare le condizioni della nostra comunità e quindi la crescita del territorio”, ha dichiarato il sindaco Gregorio Pecoraro, sottolineando come eventi come la Pessima rappresentino un’opportunità concreta di sviluppo per Manduria e le sue imprese.
Questa edizione della Pessima si chiude così con un bilancio più che positivo, poiché ha saputo coniugare identità e cambiamento. Con l’entusiasmo e il successo raccolto quest’anno, lo sguardo è già rivolto al 2026, con l’obiettivo di continuare a crescere, coinvolgere e celebrare le nostre eccellenze.