Manduria riscopre le sue radici con la consegna delle piantine dell’antico frutto
Un legame profondo tra passato e futuro ha caratterizzato l’incontro dedicato al giuggiolo, pianta simbolo della storia manduriana, celebrato l’8 marzo nel Padiglione delle Conferenze della Pessima. Un evento che ha visto la partecipazione dell’Assessore alle Attività Produttive Mauro Baldari, del Dirigente dell’IISS Luigi Einaudi Angelo Prontera, di una rappresentanza di studenti e docenti, moderato da Loredana Ingrosso e Monica Marasco , in sostituzione di Angela Greco, impossibilitata a partecipare.
Cuore della giornata è stata la consegna delle piantine di giuggiolo, provenienti direttamente dall’area archeologica del Fonte Pliniano, un gesto simbolico per riaffermare l’importanza di questa coltivazione antica e delle sue straordinarie proprietà benefiche.
L’iniziativa prende ispirazione dal lavoro svolto negli ultimi anni da Angela Greco, Presidente della cooperativa Spirito Salentino, che ha dato vita alla Festa delle Giuggiole con l’obiettivo di promuovere la riscoperta di questa pianta. Non si tratta solo di un’eredità agricola, ma di un vero e proprio tesoro della natura: il giuggiolo contiene venti volte la vitamina C degli agrumi, oltre a essere ricco di minerali e proprietà benefiche spesso sottovalutate.
Nel corso dell’evento, il Dirigente Angelo Prontera ha posto grande attenzione su una tematica chiave: l’alternanza scuola-lavoro, che quest’anno celebra il suo decimo anniversario. L’idea è di rilanciarla e potenziarla sempre più attraverso i Comitati Tecnici Scientifici, in cui docenti ed esperti lavorano insieme per modellare il profilo professionale dei futuri imprenditori del settore agricolo.
A chiudere l’incontro sono stati proprio gli studenti dell’Istituto Agrario, che hanno raccontato con entusiasmo l’esperienza di cura delle piantine di giuggiolo, testimoniando l’importanza della formazione pratica e del contatto diretto con il territorio.
La consegna delle piantine non è stata solo un atto simbolico, ma un segnale concreto della volontà di Manduria di investire nel suo patrimonio agricolo, valorizzandolo e proiettandolo verso il futuro. Un messaggio forte, che trova nei giovani e nella loro formazione il terreno fertile per continuare a crescere.