Si è svolto nel Padiglione Conferenze della Pessima un importante convegno dedicato al nuovo Codice degli Appalti, con un focus su legalità e sicurezza nel settore edilizio. Ad aprire l’incontro, i saluti istituzionali del Sindaco Gregorio Pecoraro, dell’Assessore Regionale alla Formazione Sebastiano Leo, del Presidente della Cassa Edile Jonica Angelo Bozzetto e del Vicepresidente Ivo Fiore. Tutti hanno ribadito l’importanza di lavorare in rete, favorendo il dialogo tra enti, imprese e professionisti per garantire uno sviluppo sano del settore.
Le sfide del settore: tra formazione e sicurezza
Il coinvolgimento delle nuove generazioni nel mondo dell’edilizia acquisisce sempre più importanza. L’Assessore Leo ha sottolineato come sia fondamentale rendere il settore attrattivo per i giovani, spesso poco interessati a intraprendere questo percorso professionale.
Paolo Campagna, Presidente Formedil, ha evidenziato la crescita del comparto negli ultimi anni, definendolo un motore trainante per il PIL, ma ha anche ribadito la necessità di mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza. Un concetto ripreso da Maurizio Romanazzo, Direttore di Formedil, che ha illustrato il lavoro dell’ente nella formazione e prevenzione dei rischi.
Snellire la burocrazia e garantire la trasparenza
La seconda parte del convegno, moderata da Pasquale Di Ponzio, ha ospitato una tavola rotonda con l’intervento di figure di spicco del settore, tra cui Giovanni Prudenzano, Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, che ha analizzato i punti di forza e di debolezza del nuovo Codice degli Appalti.
Tra gli aspetti positivi, Prudenzano ha citato la necessità di digitalizzare le procedure, garantendo maggiore trasparenza e tracciabilità dei flussi finanziari. Tuttavia, ha anche evidenziato le criticità, come la complessità normativa, i lunghi tempi di attuazione e il rischio che le grandi imprese possano soffocare le PMI nel mercato degli appalti.
L’Avv. Andrea Bruno ha fornito una valutazione dettagliata della normativa, mentre Giuseppe Massarelli, vicepresidente ANCE Taranto, ha ribadito la necessità di un costante miglioramento: “Si può fare sempre meglio”, ha affermato, sottolineando come la collaborazione tra istituzioni e imprese sia fondamentale per superare le attuali criticità.
L’incontro si è concluso con la consapevolezza che il settore edilizio sta attraversando una fase di trasformazione e che per garantire sicurezza, legalità e crescita è necessario un impegno comune da parte di tutti gli attori coinvolti.